Sostenibilità e GRI 4.0 alla settimana per l’energia

Continua il fitto calendario di appuntamenti della Settimana per l’Energia (19-26 ottobre), kermesse dedicata allo sviluppo sostenibile e alla green economy, promossa anche quest’anno da Confartigianato Bergamo in collaborazione con Confindustria Bergamo (con la partnership di Bergamo Sviluppo, Università di Bergamo, Ordini degli architetti e degli ingegneri, Ufficio scolastico territoriale e BergamoScienza).

L’evento, ormai fortemente radicato sul territorio bergamasco, si è presentato in questa sua VI edizione con un respiro sempre più internazionale (la manifestazione vede quest’anno la presenza di delegazioni di operatori esteri) e con uno specifico obiettivo, quello che dal 2009 ne caratterizza la mission: approfondire e promuovere a 360 gradi tematiche inerenti la sostenibilità e l’economia green tra i cittadini, le imprese e le scuole attraverso eventi, convegni e seminari tecnici. Nella giornata di ieri, la quinta in programma per questa edizione 2014 della Settimana per l’Energia, si è discusso di “Efficienza energetica per una nuova crescita” e, in un secondo simposio pomeridiano, del nuovo  bilancio di sostenibilità secondo la visione GRI 4.0”. Un incontro quest’ultimo, moderato da Filippo Servalli, Direttore Marketing di RadiciGroup, che ha visto intervenire tra i relatori Fabrizio Berlendis, Confindustria Bergamo, Marcello Colla, Etica SGR, Silvio De Girolamo, Autogrill, MariaTeresa Betti, RadiciGroup.
 
«Durante il convegno di ieri abbiamo voluto raccontare la nostra esperienza e il nostro percorso nell’ambito della sostenibilità e, in particolare, nella stesura del Bilancio di Sostenibilità» - ha commentato MariaTeresa Betti, Corporate Marketing&Communication di RadiciGroup - «focalizzando l’attenzione su cosa abbiano implicato per noi, da tre anni a questa parte, le linee guida della GRI. Innanzitutto, agli inizi, un’analisi e un ripensamento della nostra strategia complessiva sul fronte di una sostenibilità diventata sinonimo di impegno non solo ambientale ed economico, ma anche sociale. Lavorare secondo gli input GRI poi, ci ha permesso di avere un’immagine sempre più chiara e dettagliata di ciò che è il nostro Gruppo, delle sue sfaccettature, dei suoi punti di forza ma anche dei suoi punti deboli, dando un’ulteriore e ancora più forte spinta al miglioramento continuo.»
 
Nella sua relazione Betti ha sottolineato inoltre alcuni concetti chiave dell’approccio alla sostenibilità di RadiciGroup: dalla misurazione rigorosa, lungo tutta la sua filiera produttiva, degli impatti ambientali all’importanza della trasparenza comunicativa, alla centralità delle relazioni con gli stakeholder e le comunità locali. E ancora, il lavoro considerato non solo come strumento di produzione economica ma anche come importante motore di crescita personale e sociale, come forma di attuazione e protezione dei diritti umani. In chiusura un anticipo di quello che sarà il prossimo step di RadiciGroup sul fronte GRI: redigere il proprio Sustainability Report secondo le linee guida della nuova versione 4.0 della Global Reporting Initiative. Evoluzione che permetterà al Gruppo un miglioramento nella forma e nella sostanza del suo progetto per la sostenibilità, ma non solo. Porterà RadiciGroup ad una maggiore consapevolezza e conoscenza della propria realtà così come ad una rendicontazione che rispecchierà sempre più fedelmente il Gruppo.
 
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