Alla 6^ Giornata del Divertimento anche gli animatori di Novara Jazz
E’ andata in scena sabato 26 maggio al centro sportivo “Sport City” di Galliate la 6^ Giornata del Divertimento riservata ai dipendenti di Radici Chimica e ai loro familiari: una giornata organizzata dal comitato feste e dalle RSU dello stabilimento all’insegna dello sport, della musica e dell’animazione.
All’evento hanno preso parte oltre 300 persone, che si sono cimentate in tornei di beach volley, calcetto, basket e altri giochi di aggregazione, per vivere una giornata in compagnia al di là dell’ambito lavorativo.
«Questa è la 6° edizione dell’iniziativa – ha sottolineato Massimo Olivini della RSU – che in questi anni ha continuato a crescere e a essere sempre più partecipata dai lavoratori e dalle loro famiglie: è un modo per trovarsi tra colleghi in un contesto piacevole e informale, con spazi dedicati anche ai più piccoli».
Nel pomeriggio, infatti, particolare attenzione è stata riservata ai bambini, grazie alla collaborazione con Novara Jazz: alcuni animatori legati all’importante manifestazione culturale che si sta svolgendo proprio in questi giorni a Novara, hanno intrattenuto i più piccoli con dei laboratori organizzati ad hoc: “Coloriamo la Musica” e “Fiabe in Jazz”.
La sera spazio alla musica, con il gruppo Malamente che ha coinvolto i presenti con una raccolta di brani dagli anni 70 fino ad oggi.
La giornata di festa ha visto la presenza a Novara anche di alcuni colleghi di altre aziende di RadiciGroup, provenienti da Bergamo e dalla Germania, nello spirito del progetto WHP (WorkPlace Health Promotion), il programma di promozione della salute nell’ambiente di lavoro, frutto dell’impegno congiunto di azienda e lavoratori per migliorare il benessere del dipendente.
«E’ un’occasione per incontrare di persona i colleghi delle altre aziende del Gruppo – ha detto Ugo Ottaviano, uno dei volontari del comitato feste – Con i colleghi tedeschi della Radici Chimica Deutschland c’è una particolare affinità e siamo legati da una forte amicizia: hanno preso ferie e sono scesi in una quindicina, poi noi a settembre ricambiamo la visita».