Per la gamma Radifloor® la dichiarazione di impatto ambientale di prodotto

Da oggi scegliere Radifloor® significa essere consapevoli - attraverso informazioni affidabili, verificabili e confrontabili - del loro reale impatto ambientale.

Radici Fil SpA, azienda storica di RadiciGroup con oltre cinquant’anni di esperienza nel settore delle fibre sintetiche, ha pubblicato per l’intera gamma dei sui filati BCF su base PA6.6 e PA6 - grezzi, tinti in massa (“solution dyed”), ritorti e termofissati (“heat set”) - la dichiarazione di impatto ambientale di prodotto (EPD - Environmental Product Declaration).

«Quello che abbiamo ottenuto è un risultato importante,» - ha commentato Arturo Andreoni, Marketing Manager di Radici Fil SpA - «un ulteriore tassello del nostro impegno concreto sul fronte della sostenibilità, che ci permetterà di comunicare al mercato e ai nostri clienti informazioni basate su dati scientifici, verificabili e confrontabili circa l’impatto ambientale dei nostri filati. Abbiamo analizzato il ciclo produttivo dei Radifloor® e misurato i relativi impatti ambientali a partire non solo da monte del nostro processo, vale a dire, dalla produzione di polimeri 6 e 6.6 impiegati per realizzare i nostri fili, ma dal processo stesso di estrazione delle materie prime necessarie a produrre i polimeri di poliammide sino ad includere le fasi di lavorazione, trasformazione e uscita dalla fabbrica dei fili. Abbiamo svolto quello che in gergo si definisce un Life Cycle Assessment cradle to gate.»

L’EPD di Radifloor®, conforme alla norma ISO14025 che regolamenta le dichiarazioni ambientali, è redatta seguendo quanto previsto da uno dei gestori più qualificati per le dichiarazioni ambientali: l’International EPD System che per i materiali da costruzione (norma europea EN 15804) dispone di linee guida specifiche con regole di prodotto (le PCR) riconosciute a livello internazionale.

Tutti i dettagli nel COMUNICATO STAMPA.