A Performance Days presentato il nuovo prodotto sostenibile per capi luxury, sportswear e workwear
Oggi l’80% delle piantagioni mondiali di ricino si trova in India e in particolare nella regione del Gujarat, grazie alle condizioni climatiche favorevoli che vi si trovano. In questa area le popolazioni locali possono assicurarsi un reddito addizionale, coltivando terreni semi-aridi non concorrenziali con la produzione alimentare, e dedicando le competenze acquisite nel tempo a questa attività. Grazie a ricerca, sviluppo e innovazione della catena del valore, nel corso degli anni i semi da cui si produce l’olio sono stati selezionati e certificati per ottenere le migliori caratteristiche qualitative, anche in base alle applicazioni finali.
I fagioli della pianta di ricino contengono circa il 45% di olio, che è ricco di ricinoleina, da cui il si ottiene il biopolimero di poliammide 11. Questo è il polimero utilizzato da RadiciGroup per il suo filato Biofeel® Eleven. Ciò che resta dopo il primo processo di spremitura diventa biofertilizzante ad alta efficienza che ritorna nel terreno. Insomma un vero esempio di circolarità e di “zero sprechi”.
«Biofeel® Eleven – sottolinea Marco De Silvestri, Responsabile Sales & Marketing della Business Area Advanced Textile Solutions – ha caratteristiche uniche e speciali, come il basso assorbimento di acqua, una maggiore leggerezza e aumentate caratteristiche di resistenza. Questo significa poter realizzare dei tessuti che durano nel tempo ma anche particolarmente piacevoli al tatto e al contatto pelle. Il che si traduce in svariati utilizzi, dall’abbigliamento sportivo a quello da lavoro, dai capi moda al tessile per auto di lusso»