Nel quadro della propria strategia di espansione nel settore automotive, RadiciGroup ha introdotto nel mercato brasiliano la nuova gamma di poliammidi a base di poliftalammide (PPA), a marchio RADILON® Aestus T, presentata in occasione di FEIPLASTIC 2017

RadiciGroup Performance Plastics, l’Area di Business del Gruppo specializzata nella produzione di tecnopolimeri a base poliammide e altri polimeri, amplia il proprio portafoglio prodotti introducendo nel mercato brasiliano una nuova gamma a base di Poliftalammide (PPA), il RADILON® Aestus T. Si tratta di una linea ad elevate performance e resistente alle alte temperature, sviluppata per rispondere alle nuove tendenze e agli standard internazionali richiesti dal settore automobilistico. Con questo nuovo brand RadiciGroup mette a disposizione prodotti ideali in applicazioni legate al comparto sottocofano, in grado di garantire non solo massima resistenza alle alte temperature, ma anche elevata resistenza alla fiamma, ai fluidi aggressivi e, non da ultimo, resistenza chimica. Il lancio ufficiale sul mercato nazionale è previsto durante la FEIPLASTIC 2017, che si tiene dal 3 al 7 di aprile, nell’Expo Center Norte, a São Paulo.

 

Nel settore dell’automotive sempre più la poliammide, grazie alle sue caratteristiche fisico-meccaniche e strutturali, va a sostituire i metalli: a fronte delle nuove tendenze nell’industria auto, come motori più piccoli e potenti, limiti di CO2 più bassi, e riduzione dello spazio sottocofano, le PA rispondono con caratteristiche di resistenza strutturale e termica anche a temperature elevate, facilità di trasformazione e prezzo competitivo. «L'obiettivo non è semplicemente quello di ridurre i costi, ma ridurre il peso dei veicoli, aumentare la sicurezza dei conducenti e ridurre le emissioni di CO2, migliorando inoltre l’efficienza energetica delle automobili. E queste sono le attrattive principali di RADILON® Aestus T» dice Jane Campos, Country Manager di RadiciGroup Performance Plastics in Brasile. «Non possiamo non menzionare la sua elevata temperatura di fusione e di deformazione sotto carico; l’ottima resistenza all'invecchiamento prolungato in miscela di aria, glicol e alcool-benzina; e buona fluidità, fattore questo che rende possibile lo stampaggio di elementi di spessore fine», aggiunge.

 

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