Detroit: continua il North American International Auto Show.

Aperto ufficialmente al pubblico la scorsa settimana (sabato 16 gennaio), il Salone dell’Auto di Detroit riconferma il proprio ruolo di kermesse tra le più rinomate a livello mondiale per il settore automotive. Negli spazi della Cobo Hall, sulle passerelle del North American International Auto Show stanno infatti sfilando - e continueranno a sfilare sino a domenica 24 gennaio - tutte le novità, le anteprime, i concept e i nuovi modelli che vedremo in strada nei prossimi mesi.

Quaranta anteprime mondiali, 55 nuovi modelli. Attenzione all'ecologia e alle tecnologie più innovative ma al tempo stesso - e qui il salone di Detroit mostra una delle principali contraddizioni dell’auto americana -  la passione per i veicoli di grosse dimensioni, decisamente poco green. Una contraddizione che sembra valere per tutti i player del mercato. Nonostante quella dei veicoli elettrici e ibridi sia una sfida difficile (nel 2015 sul mercato USA la quota dei veicoli a batteria è scesa al 2,4%, con un calo del 20% rispetto al 2014), tra le novità presentate quest’anno nella Motor Town americana ci sono molti ibridi. Dopo il recente assaggio di nuove tecnologie offerto dal Consumer Electronics Show di Las Vegas (6-9 gennaio 2016), dove si sono visti prototipi a batteria che vantano autonomie di oltre 300 chilometri e auto che si guidano da sole, anche a Detroit si stanno puntando molti riflettori sui veicoli a propulsione alternativa. Dall'ibrida Hyundai Ioniq all’Honda Clarity, sino al nuovo minivan Chrysler in versione ibrida o all’elettrica Chevrolet Bolt per fare solo qualche esempio.
 
Decisamente positivi i numeri registrati dal mercato dell’auto negli USA: nel 2015 sono stati quasi 17,5 milioni (17.470.659) i veicoli venduti, numero che ha superato quel record storico di 17,40 milioni del 2000. Numeri positivi anche per l’area materie plastiche di RadiciGroup che continua a crescere nel settore auto nordamericano.
 
«In Nord America quello dell’auto è per noi il primo mercato per rilevanza in termini di volumi» - commenta Gianluigi Molteni, Head of Marketing & Business Development Radici Plastics Americas & Pacific - «un settore in cui lo scorso anno abbiamo registrato una crescita a due cifre rispetto al 2014, e per il quale abbiamo in corso un forte piano di sviluppo. I nostri sforzi puntano da sempre a realizzare prodotti che rispondano agli standard richiesti dai costruttori auto e dai loro fornitori, standard decisamente elevati in termini prestazionali, tecnologici e di rispetto di norme sempre più stringenti in tema di riduzione dei consumi e rispetto dell’ambiente.»
 
«Le proiezioni per il settore auto nordamericano sono decisamente positive,» - continua Molteni - «così come le prospettive di crescita per i nostri prodotti, da quelli già consolidati a quelli in corso di sviluppo. Tuttavia, considerata l’esposizione di questo mercato a possibili influenze legate all’andamento economico di paesi come Cina, Sud America o Russia, paesi da cui il mercato auto nordamericano è strettamente dipendente, serve cautela.»
 
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